destionegiorno
Un tempo scrivevo molto. Avevo parole che venivano a trovarmi ed assemblavo insieme, spesso riuscivo a farle danzare. Il tempo, la vita, la consapevolezza, gli avvenimenti, mi hanno smorzata. Quella vena dolce e delicata, pura, non esiste più. Ora scrivo meno, non potrei costruire parole, ... (continua)
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qui nel mare giocano
i venti di terre
che lascio indietro
avanzando verso l'estate ancora accesa
, nello scirocco che si avviluppa al meltemi...
.si abbracciano i venti
qui dove non esiste terra di confine...
non so dove sono
,non ho... leggi...
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andena tatiana
Le sue 206 poesie
Fioca la luce penetra nei miei occhi
la mia cornea e le pupille
attraversate da una barriera di nebbia
quella che attutisce passi e silenzia i rumori
coprendo malvagità e sporcizie di un Natale che luccica
ma soltanto per pochi
mozziconi e
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Mi prende all'improvviso
mordendomi laddove la mia carne è ancora tenera ed intatta
come la nuca di un bambino
mi
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Come un tuffo nell'Egeo il sorriso
in quegli occhi
e sentirmi dentro l'onda alta che mi muove le vene
come piccole maree a ricordarmi
la mia essenza che nel tuo blu naviga
senza fermarmi percepire di continuo
ciò che non sarà mai
e
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Imbevuta di azzurro ti abito
sorseggiando come una illusione cocente il tuo sole
forse non ti vedrò mai
eppure mi bruci la pelle come quando
in estate
tutto luccica dopo avere fatto l'amore
e nella simbiosi di due menti che si
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Foglie che nel vento si imprimono
negli occhi
quei tronchi caduti nel bosco che sembrano
presagire all'inverno dove moriranno
arbusti nel sonnonento letargo
della natura che si arresta
prima di rinascere, in un tripudio che canta colore
in
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Guardarti come guardare il vento
e sentirmi invasa in ogni mio spiraglio
del tuo odore e vivere
mentre cammini e ti muovi intorno
facendomi primavera.
Sentirti come schiaffo di aria e tempesta e temporale
e dentro palpitare la mia
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Quell'amore che non era calma e dolcezza
ma un vulcano che sempre eruttava, e dalle fiamme un magma
che era la nostra vita.
Una vita di incendi e lontananze
eppure la tua mano stretta sopra la mia a dirmi
andrà tutto bene, finché siamo
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Torna come un antico dolore
che fa male alle mie ossa e mi dilania di tenerezza
lo sento percorrermi e lasciare brividi sulla mia pelle
fremente di attesa e baci di stelle
sono coriandoli di luci e azzurro
sono grida che ho tenuto soffocate nel mio
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Senza casa ormai
nulla mi appartiene
e anche nei muri
si incollerà la pioggia umida
Letti, armadi, ante
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Come giochi di piccole fate
brilleranno stelle stanotte
e nei fuochi splenderanno
l'apice dell'estate nel suo furore di vita
ogni palpito e sospiro
che mi allaga il cuore
sentimi come ti chiamo
attraverso le luci che cadono nel mare
chiamami
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Sei riapparso amore mio
e come luce ho visto il tuo volto di miele avvolto
nell'onda lontana dei ricordi che non si stingono.
La brezza estiva di estate che declina
mi ha riportato sapori e baci
le tue mani come un pugno che non si apre
nella
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Avrò sempre fiducia in te.
Non importa quanti schiaffi la vita mi riserverà
se ascolto il mio cuore
sento
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Nel grido di azzurro è sveglio il mattino.
Nuvole cadute come neve colorano il cielo
di disegni che io trasformo in cuori.
Candide rose bianche mi accompagnano
nel nostro sentiero di silenzio
mi piego dolcemente accanto al tuo volto
e tra il
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Giorni in cui mi esplodi dentro come un temporale
e lacrime cocenti mi annientano
in un dolore che mi trascina nel
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Si muovono nel mio divenire nuove galassie
mondi sconosciuti dove, sola, cerco le forze per questa nuova gravità
che mi assale
portandomi in realtà sconosciute
che avanzano nei miei giorni come ballerine che appese ad un muro
provano
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