destionegiorno
Un tempo scrivevo molto. Avevo parole che venivano a trovarmi ed assemblavo insieme, spesso riuscivo a farle danzare. Il tempo, la vita, la consapevolezza, gli avvenimenti, mi hanno smorzata. Quella vena dolce e delicata, pura, non esiste più. Ora scrivo meno, non potrei costruire parole, ... (continua)
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qui nel mare giocano
i venti di terre
che lascio indietro
avanzando verso l'estate ancora accesa
, nello scirocco che si avviluppa al meltemi...
.si abbracciano i venti
qui dove non esiste terra di confine...
non so dove sono
,non ho... leggi...
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andena tatiana
Il languire di un sogno
spezza labbra di lacrime
che appassiscono
nella corsa di sinfonie che il tempo conduce, danza lenta, a sè.
Volano come colombe corrotte da pianoforti
i bianchi intensi con cui ti ho cercato,
nella terra,
spazio senza forme
zolle morte ormai
in cui l'inverno andrà a seppellire note sfinite
di corde stonate che non ho saputo
offrirti
con l'eleganza della gemma preziosa che si dona
Io senza parole
io senza scuse
io senza coraggio ormai
lascio che tutto ciò che non è stato
non esista più
solo polvere vuota e inutile
isole impossibili che nuotano in mari distanti.
Un solo dolore al cuore
non averti toccato
una carezza sai,
un tocco al viso piano
e sarei
andata via
io
indesiderata pietra
per errore sulla tua strada
cancellata e sfigurata
mi dimentico. |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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