destionegiorno
Un tempo scrivevo molto. Avevo parole che venivano a trovarmi ed assemblavo insieme, spesso riuscivo a farle danzare. Il tempo, la vita, la consapevolezza, gli avvenimenti, mi hanno smorzata. Quella vena dolce e delicata, pura, non esiste più. Ora scrivo meno, non potrei costruire parole, ... (continua)
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qui nel mare giocano
i venti di terre
che lascio indietro
avanzando verso l'estate ancora accesa
, nello scirocco che si avviluppa al meltemi...
.si abbracciano i venti
qui dove non esiste terra di confine...
non so dove sono
,non ho... leggi...
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andena tatiana
Le sue 16 poesie in Impressioni
Aprire gli occhi
davanti a un mare che scintillante
nel blu pieno di sfumature che l'acqua
culla silenziosa
restituisce al cuore
il suo lento navigare
arteria e battiti in pace
diretti da onde e mareggiate che
danzando
portano avanti, nella
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Pioggia incessante su passanti
e dal cielo grida di silenzio
avvolgono un autunno che si tuffa
nel lungo inverno
dove la dimenticanza
di campi addormentati
farà fluire la vita
nel destino segnato sui nostri polpastrelli
dove una
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Sono fatta di cieli sconfinati che il tuo sguardo non può trattenere.
Hai creduto di prendermi, catturarmi.
Io non c’ero più, assente nel mio volo di farfalla tenace sono in viaggio.
Avrei potuto darti le mie sfumature
e insieme colorare
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Brilla lacrime di pioggia questo Natale silenzioso
scivolano sull'asfalto gocce
che portano via la sporcizia di una vita che corre
magici fiocchi di neve imbiancano monti lontani
dove l'aria pura disinfetta le emozioni
dove camini esalano al
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L'alba travolgente dopo la notte di pioggia
lacrime che come ghiaccio hanno sciolto i nodi
della città sommersa
ora illumina volti e cose in movimento
una grafica serpeggiante di vita e voci
splendono le bancarelle dei mercati
dove i colori
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Abbiamo guardato i tetti
sfolgoranti
di Istanbul
dove i gabbiani volavano,
veloci
sulle rive del Bosforo
magiche luci nel tramonto
e colori striati di Oriente tra piccole barche
erano sussurri le preghiere diffuse
nell'ora tarda
e auto divise
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Quei giorni lunghi
in cui ti accorgi
che è estate
e le ombre
non arrivano mai a coprirti,
resti nel sole
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Vivo di questo autunno
che si lascia andare di fumi lenti
la città è silente nel dolore della sospensione
che attende il letargo di inverno
quando il ghiaccio
ancora
coprirà la mia anima di gemme che sono
vetri a
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Mi entrano nella testa
rombi di aerei che lasciano scie
senza rumore
il volo che corre tra nubi sporche
nel mondo che ha sete di luce
trafitta di viaggi distanti dal mio essere
il viaggio si contorce di amare illusioni
mentre sento, le ali di
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Verrà il giorno,
e quel giorno
tutte le parole
saranno cadute
nella grammatica tradita
di un cielo porpora
andato via.
Saranno ricordi lontani
poiché albeggia un turchese
che spazza il fumo
di ciminiere e di occhi
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Come un vascello
che sprofonda nel blu più acceso
nel luogo dove ogni colore
si spegne
un lampo ed è finito il grondare
di luce
estinto dal cuore
che bruciando avvolge
nelle sue spire
ogni blanda importanza
perché nulla
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Parole cadute
affogate,
perdute.
Parole affrante,
salate,
gelide
parole finite
in salsedine sporca
e
sogni bruciati
parole come stelle
racchiuse in un barattolo
aperto su lucciole
che non risplendono più
ogni fulgore
rubato
la
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il sole caldo
già scotta stamattina...
è come se l'estate fosse ritornata,
ripiombati in giugno...
stanotte sono nate due rose bianche,
erano pallide stamattina,
quasi respirassero
i primi profumi della vita.
Perché la
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Nuovo cercherò sentieri nella sabbia,
dove l'onda cancella impronte di destini impossibili.
Di nuovo stelle per desideri ormai stanchi
e vento per ossigenare fiato corto.
Ancora io nelle mie scarpe strette,
in abiti sconosciuti e logori,
a
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Sospeso rimane il pensiero
tra lembi di cielo
uccisi da rondini
Risuona l'eco di sogni
recisi
come fiori freschi ad appassire
nel vaso della vita
che trattiene
in silenzio
orme di incanto, bugie della tristezza
giochi a dimenticare
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